SE PER DE LUCA LA BUROCRAZIA AFFONDA IL PAESE I BUROCRATI REGIONALI AFFONDANO LA SANITA’ “E’ di ieri la notizia che per i burocrati regionali gli eroi del settore amministrativa, sanità dovrebbero essere remunerati ad ore come le colf e badanti -afferma Pietro Antonacchio Segretario Generale della CISL FP di Salerno - con tutto il rispetto per queste categorie di lavoratori. Il Covid ad ore, oltre ad essere una messinscena degna del peggiore cinismo burocratico, consuetudine unica della regione campana che la erge al primo posto assoluto in una ipotetica classifica dell’irragionevolezza

amministrativa, mostra che oltre a non avere in debita considerazione quello che hanno fatto gli operatori del settore sanità, una chiara intenzione di menare il can per l’aia e arrivare a non far niente per attestare il merito e la professionalità di quanti hanno contribuito a far crescere di credibilità un settore e il Presidente della Regione per come è stato contrastato il fenomeno dell’emergenza infettivologica. Purtroppo tutto ciò che è ovvio è superfluo. Sarebbe bastata una operazione di comparazione con quello che hanno fatto altre regioni sulla materia della premialità per dare immediatamente un segnale. Altre regioni non hanno avuto dubbio alcuno nel ritenere

difficoltoso individuare specifiche categorie e particolari soggetti poiché il rischio biologico epidemico è trasversale, tanto più devastante quanto meno si sono potute garantire misure atte a contrastarlo. Infatti in Emilia Romagna e in altre regioni hanno stanziato ed erogato 1000 euro per le professioni sanitarie zone Covid quota A, 700 euro tutte le professioni sanitarie, 800 euro per OSS, OTA, autisti soccorritori zone Covid quota A, 500 euro per tutti gli OSS ed OTA, 400 euro per il restante personale. In Campania invece si fanno ricognizioni su personale, su ore presumibilmente lavorate, si riscontreranno e si confuteranno i dati, si richiederanno approfondimenti e si respingeranno richiedendo ulteriori conteggi. E’ la solita tammurriata nera - io nu capisco e vvote che succede e chello ca se vede nun se crede! E’ sempre una questione di soldi. Tutto il resto è conversazione demagogica.”

Il Segretario Generale
Pietro Antonacchio
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