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Mercato San Severino   Isole pedonali e Shopping a S. Severino


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    ISOLE PEDONALI E SHOPPING A S. SEVERINO. I COMMERCIANTI SI DIVIDONO, SEBBENE LA MAGGIORANZA SIA FAVOREVOLE ALLE INIZIATIVE DEL COMUNE Per incentivare maggiormente il commercio e la vivibilità – anche… “sociale” – in Mercato S. Severino, è stata disposta la chiusura del centralissimo corso Diaz alle auto, con (anche) l’istituzione dell’isola pedonale per i sabati e le domeniche di giugno, luglio, agosto e settembre. Praticamente durante tutta l’estate, dalle 18 alle 22 per quanto riguarda i sabati, e dalle 10 alle 13 alla fine del weekend. I cittadini e gli eventuali visitatori od avventori da zone limitrofe potranno, così, fruire di un’apposita walking area che permetterà di effettuare delle passeggiate in tutta libertà tra gli esercizi commerciali più in vista della cittadina (ma non solo). Un esperimento attuato già in passato, con risultati alquanto lusinghieri – pare. Sebbene molti commercianti “storici” del corso (in particolare afferenti alla parte “alta”) si siano dichiarati “contrari” – in un certo senso – poiché per essi dovrebbero essere attuate iniziative diverse, maggiormente mirate; non simili a queste. D’altro canto, la maggior parte dei negozianti è invece favorevole al progetto e plaude alquanto entusiasta. “Finalmente una modalità per valorizzare corso Armando Diaz e le nostre attività – hanno dichiarato in molti. L’esperimento corona – anche – l’ipotesi di realizzare il fatidico e tanto agognato “centro commerciale naturale” di “romaniana” memoria (Giovanni Romano è il precedente primo cittadino, “sostituito” dall’attuale sindaco Antonio Somma alla guida e al comando dell’amministrazione e del parlamentino sanseverinese). L’idea, già ventilata nel corso dei primi 10 anni del 2000, consiste nell’aggregazione di piccole attività – eterogenee – per creare una valida alternativa (ma non per contrastare o arginare) alla grande distribuzione; piccoli negozi al dettaglio, a mo’ di familiari botteghe, che vorrebbero vedere fidelizzati i Sanseverinesi e i curiosi di tutta la Valle Irno (e non soltanto) utilizzando la formula dell’esercizio di vicinato. A tal uopo, pochi mesi fa si è tenuto un incontro a palazzo Vanvitelli – sede comunale – tra alcuni esercenti aderenti alla promozione e i responsabili dell’agenzia “Moovy” (realtà salernitana) per dar vita e forma (finalmente) al centro commerciale naturale. Hanno partecipato anche l’assessore alle Attività Produttive Michela Amoroso e Tina Immacolata Lambiase – titolare di un’accorsata rivendita di gadget a S. Severino, nonché responsabile della consulta per le (stesse) Attività Produttive locali. Proprio per facilitare lo shopping, gli acquisti in questo centro irnino (appunto Mercato S. Severino) e lo “struscio” per i nuclei familiari, già negli scorsi anni (in particolare a maggio 2018) è stato pensato di riservare il corso (in tutta la sua lunghezza) alla percorrenza di pedoni e acquirenti. Sembra che l’anno scorso “l’esperimento” abbia sortito gli effetti e gli obiettivi sperati. Per questo 2019, inoltre, l’amministrazione comunale – anche grazie all’impegno della già citata Amoroso e dell’assessore alla Cultura Enza Cavaliere, in solido con i commercianti e con associazioni o altre realtà territoriali – ha previsto anche alcune manifestazioni di respiro. Ecco le kermesse previste, almeno tra questa fine di giugno e per l’intero mese di luglio: dopo l’esibizione del gruppo di musica folk e popolare “Kalimma” (15 giugno – ne “A tammurriata re briganti”) e la “Biennale delle arti. Pittura” – in atto gli scorsi 21 e 22 giugno (sempre al Diaz), adesso sono da programmarsi: sabato 6 luglio, la manifestazione aggregativa ed associativa “Giochi… in corso” – che vedrà protagonisti (per tutto il pomeriggio e alla sera) giovani e meno giovani alle prese con calcio balilla, pingpong, scopone scientifico, burraco, dama, scacchi. Indi, sabato 13, si terrà “Quattro zampe sotto le stelle”. Si tratta di un happening sui nostri amici cani, un evento promosso dalle unità cinofile istituzionali – con dimostrazioni di obbedienza; passerelle dei cani meticci (“bastardini”) e quant’altro. Tutto a cura del noto sodalizio animalista “Il sorriso” – retto dall’avvocato Carmelo Cotini – e dell’associazione “Prince and co. Asd Velletri”. Sempre a fine luglio, ecco “Note al tramonto”. Martedì 30 luglio, infatti, alle 19.30 è stata prevista una soirée incentrata su musica e archeologia – a contatto, anche, con la natura – sotto le stelle: location privilegiata, la piazza d’armi del castello simbolo della città. “Universitas sancti Severini” terrà a battesimo un concerto performato dalla famosa corale polifonica “Angelicus” (sede in Pandola, popolosa frazione). Altre kermesse di questo tenore saranno, poi, “snocciolate” e “illustrate” prossimamente. Ricordiamo che l’isola pedonale interessa – particolarmente – l’angolo di via Orefici, fino a via Matteotti e a via Giovanni XXIII (il sabato) e l’incrocio tra via Guerrasio-via Municipio fino a giungere via Roma e via Trieste (per la domenica). Il sabato, dichiara il sindaco Antonio Somma, sarà possibile sostare gratuitamente (senza cioè pagare il bollino presso gli appositi parchimetri – per i visitatori da fuori comune o per chi non detenesse l’abbonamento) nelle piazze Portanova, D’Amato e Falcone. Il progetto isole pedonali coinvolge in toto la popolazione e gli esercenti, che sperano di vedere alquanto risollevate le proprie “sorti” in questo periodo di crisi economica e culturale. Anche se, un po’, ci si divide: come detto sopra, la maggioranza dei negozianti è contenta di queste iniziative ma altri manifestano dubbi. È certo che la questione shopping, non solo a S. Severino, tiene banco da tempo. Come innovare? Come fidelizzare? Quali opportune indicazioni devono essere elargite, una volta affrontato il nocciolo del problema? Il “centro commerciale naturale”, già auspicato dallo staff dell’ex sindaco Romano – con in primis Donato De Conciliis e Carlo Iannone, assessori alle Attività Produttive in due differenti tornate amministrative – sarebbe un buon abbrivio per una migliore concezione delle vendite al pubblico. Purtroppo, gli abitanti di S. Severino ma anche alcuni non-residenti sono abituati a parcheggiare le auto vicino ai luoghi di acquisto. Senza “l’incomodo” del passeggiare, magari gustandosi a tutto tondo (a 360 gradi) le attrattive del centro irnino. Invece lo “struscio” per il corso può essere utile, oltre che a far defluire e disintasare il traffico veicolare lontano dal punto nevralgico della stessa arteria cittadina (con benefici anche dal punto di vista ecologico e ambientale), per aggregare e incuriosire le persone che intendano – o meno – comperare qualcosa. Michela Amoroso tiene molto alla rinascita e alla riqualificazione dello shopping a S. Severino. Lo slogan ideale, coniato dai già citati De Conciliis e Carlo Iannone (ma non solo), per il paese è “Mercato S. Severino. La città della qualità e della convenienza”. Sperando che il commercio resista e si trovino soluzioni sempre più innovative ed originali; dopotutto (lo afferma anche il nome stesso della cittadina) si tratta di un centro situato in posizione strategica per i traffici commerciali. Dall’antichità, al centro di snodi viari cruciali e fondamentali per la vocazione turistica e appunto mercatale. Da Rota a Mercato. Tutto in una parola!
     

    Articolo di: ANNA MARIA NOIA

     




Sabato 29 giugno 2019

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