RSS Facebook Twitter Google + Google + Pinterest Pinterest Likendin
Motore di ricerca Interno
   Archivio
  Polla   Punti nascite a Polla e Sapri
   Link













RSS Facebook Twitter Google + Google + Pinterest Pinterest Likendin

    Punti nascite a Polla e Sapri a rischio chiusura, l’allarme di Mario Polichetti della Fials Salerno: “Presidi da tutelare per evitare il sovraffollamento di altri ospedali come quello di Salerno e la fuga in strutture Basilicata. La direzione del “Ruggi” sostenga pubblicamente la battaglia di Vallo di Diano e Golfo di Policastro” “La rete dei punti nascita nel Salernitano è un bene di tutta la comunità provinciale. Ecco perché, a mio modo di vedere, non può essere una mera battaglia dei territori di Golfo di Policastro e Vallo di Diano che lottano per Sapri e Polla. Ecco perché invito anche la direzione generale del “Ruggi d’Aragona” a prendere posizione sulla vicenda. Con la disattivazione dei presidi ospedalieri a sud di Salerno, infatti, la situazione, oltre che a Vallo della Lucania, andrebbe a ricadere sulle altre strutture pubbliche più vicine come Battipaglia e per l’appunto Salerno. Non parliamo poi del rischio fuga verso i presidi della Basilicata. Tutto questo, in un contesto lavorativo già a limite viste le risorse attuali, metterebbe a rischio i livelli di assistenza che sempre sono sinonimo di eccellenza presso il “Ruggi”. Ecco perché deve essere una battaglia di tutti”. Così Mario Polichetti, sindacalista della Fials Medici, prende posizione sulla decisione che rischia di diventare l’ennesima beffa sul piano della sanità in provincia di Salerno. “Dopo i Tribunali, gli uffici postali e più in generale i servizi sempre più ridotti ora si decide di far morire le aree interne del Salernitano chiudendo anche i punti nascita. Si tratta di un provvedimento scellerato e per questo sono vicino concretamente ai colleghi di Polla e Sapri e, in particolare, ai dirigenti sindacali della Fials che stanno portando avanti la mobilitazione al “Curto” e al presidio dell’Immacolata”. Per Polichetti la chiusura di Polla e Sapri avrebbe ripercussioni anche sul lavoro del “Ruggi”, costretto ad aumentare i carichi dopo le ultime decisioni sui presidi a nord della provincia. “Molte famiglie potrebbe decidere di emigrare in Basilicata e molte altre di spostarsi, se non a Vallo della Lucania, scegliere Battipaglia e Salerno. Per il “Ruggi” si andrebbe a creare un carico eccessivo per un reparto che già attualmente, a pieno regime, svolge performance importanti. Ritengo dunque che, anche per non abbassare gli standard legati alle prestazioni delle equipe mediche, l’Azienda “Ruggi” di Salerno, insieme all’Ordine dei Medici, debba prendere una posizione netta e dirsi contrare alla serrata di Polla e Sapri. Sarebbe un atto formale ma che, visti i tempi, avrebbe peso anche nella sostanza”.


    Domenica 18 novembre 2018





Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported
@Reserved: Tutti i diritti sono riservati vietato la riproduzione anche parziale i trasgressori verranno puniti dalla legge.
Tutti i video che sono presente in questo sito sono senza scopo di lucro.

Le immagini raffiguranti loghi e marchi delle associazioni sono di proprietà dei rispettivi titolari. NotizieIrno è disponibile alla rimozione di essi in ogni tempo. Le foto presenti sul sito sono state in larga parte prese da Internet, e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo. , che provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.