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Un incredibile gusto per il vintage e una fantastica ironia che rendono le
sue performance travolgenti e divertenti. Un personaggio a metà tra
Bettie Page e Keely Smith: con la bellezza della prima e l’ironia della
seconda.
Carismatica e solare, Misspia riesce a far sognare e a vibrare gli
spiriti. Il suo è un mondo favoloso. In lei la maschera e la donna si
fondono in pura espressione artistica. Si potrebbe definirla un personaggio
a metà tra Bettie Page e Keely Smith: con la bellezza della prima e l’ironia
della seconda. Un filo di rossetto rosso, il viaggio con la fedelissima
amica Louise, l’ombrellino posizionato vicino ai piatti e i 45 giri in
vinile che iniziano a girare, con un mood elegante e seducente, pieno del
calore avvolgente delle terre del sud.
Ha iniziato a far girare i suoi dischi più di 10 anni fa in serate fra
amici, ora invece è diventata una delle più famose Dj del sud Italia. La
sensibilità che la caratterizza si evidenzia nella capacità di scegliere il
mood giusto al momento giusto: la ricercatezza nella scelta del brano
musicale più adatto crea così un’atmosfera ogni volta diversa, potente e mai
leziosa. Il vinile è il filo conduttore delle sue serate a base di musica in
cui qualcosa di assolutamente familiare crea atmosfere d’antan e ironiche
rievocando passato, presente e futuro, tutti riuniti per un evento unico nel
suo genere: swing, rock’n'roll, rockabilly, beat.
Il sound di Misspia parte da Edith Piaf, Etta James, Louis Prima, Sam Butera
agli Sha Na Na, Royal Crown Revue, Chuck Berry, Nick Curran, Kitty Daisy &
Lewis, per poi passare alla musica italiana da Buscaglione ai the
Primitives, the Rokes, ecc.. Ha collaborato con tantissimi gruppi e dj
della scena swing, rock’n'roll e altro: Guy e gli Specialisti, The rock’n'roll
Kamikazes, Rekkabilly, Bob Cillo, Roy Paci, I Ragazzi del Giubocs, Nicola
Difino (D- Fix Foodj), burlesque show con Roxy Rose, Dolly Lamour, Janet
Fischietto, ecc..
Niente barriere, ma muri che crollano per
l’atteso doppio live set al tramonto che, con il calare della sera, dalle
ore 21 a mezzanotte, lascerà spazio al “quarto tempo” della Metis Cup
– Il torneo di rugby popolare contro ogni forma di razzismo. A
travolgere la pista il collettivo Pu.Ba.La.
Selectors, amanti dei vinili, in una ricerca di suoni tropicali e latin,
tra funk, soul, rock, highlife, afrodisco, cumbia, funanà, samba, bossa
nova, forró, batucada e world music. “Autocostruire il proprio impianto,
sfacchinare casse, mixer e piatti su e giù per spiagge, pinete, montagne,
gradoni, e ancora lottare ogni giorno per conquistare spazi, visibilità,
dignità acustica, in una realtà territoriale spesso desolante, piena di
restrizioni, elitaria e sempre più hipsterizzata in ogni suo aspetto, optare
per il gratuito e popolare, offrire musica che non si sente in giro, tra
soddisfazioni e amarezze, può definirsi soltanto in due modi: folle o
romantico”, sottolineano i tre selector, PU aka O Falso Bahiano, BA
aka Danny Kingston y LA aka Dj Cyp-riot, che sono arrivati ad offrire le
proprie differenti visioni musicali mixando musica in seguito a concerti di
artisti riconosciuti come Orlando Julius e l’Instituto Mexicano del Sonido,
collaborando con musicisti internazionali come Zion Train, Insintesi, Dandy
Junky, Dj Grissino, Lord Sassafras e Dj Fluchanka. “I dischi, 33 e 45
giri, che collezioniamo da anni, salgono alla ribalta inondando di piacevoli
ritmi chi ha orecchie attente e cuore sempre aperto a nuove conoscenze –
spiegano - ma la musica è anche danza ed è fatta per essere danzata in
qualsiasi momento ed in qualsiasi movimento. Un rituale di liberazione,
una sorgente di felicità”.
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