Le recenti polemiche
generatesi in ordine ad un evento privo del carattere della straordinarietà
tale da giustificare l’attenzione mediatica allo stesso riservata dai
movimenti politici presenti sul territorio comunale ha indotto il management
della Pellezzano Servizi srl ad offrire alla collettività talune
informazioni e precisazioni con l’esclusivo e preminente proposito di far
luce su fatti e circostanze, rifiutando apertamente il coinvolgimento in
sterili dissertazioni.
La Pellezzano Servizi srl,
in ossequio alle disposizioni di legge emergenti, si è determinata ad
affidare in data 18.04.2018 ad una società abilitata la riscossione coattiva
dei corrispettivi riferibili alla fornitura di acqua, maturati in costanza
della gestione del servizio idrico sul territorio comunale, senza per questo
pervenire alla cessione della titolarità delle ragioni creditorie vantate.
La pretesa nullità dei
crediti condotti ad esecuzione – arbitrariamente ed inopinatamente paventata
da più parti – non rinviene nella documentazione agli atti della Pellezzano
Servizi srl un riscontro fondato ed incontrovertibile: è regola generale che
la presunzione di prescrizione di un credito, ove ritualmente eccepita,
possa essere superata da prova contraria ovvero da atti idonei a dimostrare
l’interruzione o la rinnovazione del termine fissato in astratto dalla
legge.
Fermo quanto innanzi gli
uffici della Pellezzano Servizi srl si rendono disponibili a vagliare,
d’intesa con quelli della Creset, caso per caso, la sussistenza delle
condizioni che legittimassero l’assunzione di provvedimenti funzionali alla
migliore tutela delle ragioni di ciascun contribuente.
In ultima istanza, non può
esimersi dal rilevare come la sollecitazione alla disobbedienza civile ed in
particolare all’inadempimento delle obbligazioni di pagamento che su ciascun
utente ricadono in ragione dei servizi allo stesso forniti costituisce atto
contrario alla legge e prima ancora moralmente deprecabile.
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