Situazione politica a Scafati, la riflessione dell’ex consigliere comunale Angelo Matrone - #notizieirno.it#
Situazione politica a Scafati, la riflessione dell’ex consigliere comunale Angelo Matrone: “Sono impossibilitato a
rappresentare la città per colpe che non sono mie. Vengono attaccati i vigili urbani, i dipendenti comunali, la
Commissione ministeriale e, indirettamente, anche la magistratura. E’ agghiacciante quello che sta succedendo. Se
la classe politica di questa città vuole davvero bene a Scafati affianchi il Pool del prefetto Gerardina Basilicata”.
Le festività pasquali hanno portato Angelo Matrone, ex consigliere comunale in quota Fratelli d’Italia, a fare una breve
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considerazione sulla situazione politica a Scafati dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni
camorristiche.
“Tutto quello che sta accadendo in questi giorni è agghiacciante e avvilente per chi, come me, fa politica per
passione” ha detto. “Vengono attaccati i dipendenti comunali, vengono contestati i commissari inviati dal Ministero
dell’Interno e, in modo indiretto, ce la si prende anche con la magistratura. Io penso che si stia davvero superando
il limite. Tutto questo ha davvero dell’incredibile. Non parliamo poi delle dichiarazioni sulla nuova segretaria
comunale”.
L’ultimo attacco ai vigili urbani, secondo Matrone, è il malessere di una classe politica che non accetterebbe le
decisioni dello Stato.
“Dopo lo scioglimento comunale ho pensato davvero tanto alla parte di città che ha deciso di sostenermi per ben
tre volte in questi anni”, ha spiegato l’esponente politico. “Mi sento impossibilitato, per colpe che non sono mie,
a rappresentarli dopo questa brutta pagina che sta vivendo la comunità di Scafati. E’ sconfortante che la Dia di
Salerno faccia ancora ingresso nella nostra città, ma probabilmente c’è ancora altro da verificare. Non mi spiego
tutto questo, altrimenti avremmo continuato ad amministrare”.
Infine, l’appello agli ex amministratori: “Invece di attaccare pensino al bene della città. Se davvero credono che
si possa ripartire lo facciano in modo concreto, affiancando la Commissione guidata dal prefetto Gerardina Basilicata”.
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