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   Nalini, un gol per tornare a correre. Anche all’andata l’ex Virtus Vecomp si sbloccò contro l’Ischia
    Nalini, un gol per tornare a correre. Anche all’andata l’ex Virtus Vecomp si sbloccò contro l’Ischia
    La gara con l’Ischia ha dato delle indicazioni importanti a Menichini che può tornare a sorridere, non solo per la prestazione della squadra e i tre punti conquistati, ma anche per aver ritrovato uno dei suoi giocatori più importanti: Andrea Nalini. Il veronese, dopo una fase calante, negli ultimi 180 minuti giocati sembra aver ritrovato la brillantezza di inizio campionato. Non solo per alcune buone giocatre contro la Vigor Lamezia,



    e per la rete segnata domenica, ma perché Nalini sembra aver ritrovato il passo dello scorso girone quando letteralmente spaccava in due le difese avversarie. La forma fisica migliora e con essa la qualità delle prestazioni dell’esterno granata, che deve essere il fattore mancato alla scialba Salernitana scesa in campo tra la fine di dicembre e gennaio. Non è un caso che le prestazioni peggiori dell’anno siano arrivate proprio quando Nalini era fuori a curarsi


la lussazione alla spalla. L’ultima partita in cui abbiamo visto i ragazzi di Menichini esprimere una buona trama di gioco è stata la gara interna vinta contro la Juve Stabia proprio quando Nalo (nome di uno dei suoi account sui social network) fu costretto ad uscire dal campo per infortunio. Certo non si può sostenere che tutto dipenda dai piedi del ventiquattrenne, ma se torniamo un po’ indietro con la memoria facilmente ricorderemo quanto fu determinante nelle prime cinque giornate di campionato in cui colleziono 1 gol e 4 assist, guadagnandosi anche il rigore contro il Martina Franca, ed in pratica essendo protagonista in 6 delle 9 marcature di squadra. Un giocatore a dir poco fondamentale nell’economia del gioco che sarebbe servito nelle anonime gare di Barletta, Caserta e Cosenza in cui la Salernitana ha patito la mancanza di un calciatore in grado di saltare l’uomo e capace di servire al meglio i tagli nell’area di rigore avversaria, caratteristiche peculiari del giovane veneto.


Di Gianluca Pierro
Fonte: Granatissimi.com
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Redazione: notizieirno.it

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