Servizi dei Piani di Zona fermi al palo nell’Agro nocerino sarnese.
Servizi dei Piani di Zona fermi al palo nell’Agro nocerino sarnese, cresce la preoccupazione dei pensionati
della Cisl Salerno. Il segretario generale Giovanni Dell’Isola: “Gli esempi virtuosi non mancano, come accade
tra Pagani e Sarno, ma ci preoccupa la situazione legata al Comune capofila di Scafati”. Poi l’appello a De
Luca: “Auspichiamo il suo intervento anche per evitare il blocco delle visite specialistiche presso gli
ambulatori dell’Asl”.
Evitare il blocco dei servizi offerti dai Piani di Zona della provincia di Salerno. L’appello arriva da
Giovanni Dell’Isola, segretario generale dei pensionati salernitani della Cisl. “Le politiche sociali,
per meri calcoli ragionieristici utili solo per far quadrare i conti dell’Ente, continuano a vivere un
momento di grosse difficoltà”, ha detto. “Ovviamente non mancano i casi virtuosi, come quello dell’Ambito
S1-03 di Pagani che comprende i Comuni
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di Pagani, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno e Sarno, dove
si sta attuando il programma deciso dopo lo spacchettamento dell’Ambito in tre sezioni”. Ma per Dell’Isola,
tanti sono i casi limite che, nei prossimi mesi, rischiano di far rallentare i servizi ai cittadini. “C’è
estrema preoccupazione per la precarietà che registriamo nel Piano di Zona che vede Scafati come Comune
capofila e Sant’Egidio del Monte Albino, Corbara e Angri tra gli altri Enti presenti. Le notizie apprese
non sono sicuramente delle migliori ed ecco perché chiediamo alla parte politica e non solo di fare tutto
il possibile affinché tra qualche mese non si debbano apprendere le solite denunce di prestazioni non
erogate. L’Agro nocerino è un territorio già complicato per tanti aspetti e le politiche sociali non possono
venire meno per le solite diatribe politiche che alla gente interessano poco”.
Ma non è questa l’unica cosa che preoccupa Dell’Isola. “Abbiamo appreso del possibile esaurimento dei tetti
di spesa per le visite specialistiche presso le strutture sanitarie private convenzionate con l’Asl.
Purtroppo la situazione della sanità in Campania è nota a tutti e l’eredità ricevuta dal Governatore e
attuale Commissario ad Acta, Vincenzo De Luca, non è delle migliori. Conoscendo la sua sensibilità e
il suo impegno auspichiamo un suo intervento, affinché si scongiuri la solita storia che costringe le
persone anziane ed i pensionati in particolare a decidere se curarsi o fare la spesa per andare
avanti fino a fine mese. Siamo certi che il presidente, come già accaduto lo scorso anno, farà il
possibile per evitare il blocco delle prestazioni sanitarie”.
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