Manifestazione contro i miasmi del fiume Sarno a Scafati.
Manifestazione contro i miasmi del fiume Sarno a Scafati, Angelo Matrone promuove l’impegno civico dei cittadini.
“Andarci o meno è un discorso comunale. Va però premiata la volontà di non voler delegare mai più questioni
importanti a chi oggi attacca gente che vive barricata in casa per la puzza. Il diritto di manifestare è sancito
dalla Costituzione”.
“In questi giorni di fine estate si parla tanto della mobilitazione dei cittadini contro l’inquinamento del
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fiume Sarno. A prescindere da chi prenderà parte o meno all’iniziativa del 3 settembre prossimo, c'è un aspetto
da non sottovalutare: Scafati sta registrando per la prima volta dopo molti anni una crescita delle coscienze
critiche dei cittadini e il vero cuore della nostra comunità sta tornando a pulsare con forza". Così Angelo Matrone,
già consigliere comunale, commenta la marcia indetta contro i miasmi del Sarno nel primo weekend del prossimo mese.
“A me non interessa fare polemiche su chi partecipa piuttosto che su chi non partecipa. Dal mio punto di vista,
è positivo che Scafati si interroghi su argomenti che finora sono stati delegati a personaggi, che hanno fatto
tutto tranne che pensare al bene degli scafatesi. Le chiacchiere di questi giorni mi fanno sorridere, perché adesso
si invocano prefetti, esponenti politici regionali e perfino l’Esercito. Credo che tanto tempo sia stato perso
negli ultimi anni senza fare realmente niente per le acque del Sarno che attraversano Scafati”.
Per Matrone, dunque, la città deve riprendersi la parola su temi importanti e la politica, al contempo, deve
ascoltare con attenzione le istanze di chi si ribella. “I politici, che abbiano un ruolo attivo o meno,
dovrebbero avere la decenza di non attaccare chi vive barricato in casa dalla puzza. C’è gente che non si
è potuta permettere le vacanze lontano dalla città e ha dovuto soffrire. Comodo parlare con la pancia piena,
troppo comodo. Ecco perché, a prescindere dalla partecipazione o meno di ogni singolo scafatese alla marcia
del 3 settembre, i cittadini di questa comunità vanno rispettati. Manifestare è un diritto sancito dalla
Costituzione. Basta con le prese di posizione inutili. Scafati va difesa veramente. Stavolta negli interessi
di tutti e non di pochi”.
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