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BARONISSI. Non si fermano qui le polemiche riguardo allo spostamento della circoscrizione giudiziaria
, provvedimento approvato dalla Giunta targata Gianfranco Valiante e che ha permesso al comune di Baronissi di
passare dalla lontana circoscrizione di Nocera Inferiore a quella di Mercato San Severino, con il risultato di
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aver sollevato i cittadini del comune irnino da un disagio notevole dovendo per oltre un anno, per forza di cose,
doversi recare nella città dell'Agro Nocerino Sarnese per poter usufruire dei servizi del giudice di pace a
differenza degli altri comuni della Valle dell'Irno. A rispondere agli attacchi dell'assessore al contenzioso
Serafino De Salvo ed al primo cittadino Gianfranco Valiante è proprio l'ex sindaco Giovanni Moscatiello che in
una nota, accusa Valiante di essersi fregiato di un risultato non suo. “Sulla questione del circoscrizione del
Giudice di Pace – dichiara il consigliere - leggo con stupore le dichiarazioni del sindaco Gianfranco Valiante
sul brillante risultato raggiunto dalla sua squadra di governo, dimenticando, volutamente, la delibera di Giunta
con la quale noi, ad inizio anno, abbiamo avviato l’iter per la revisione circoscrizionale e l’inserimento del
comune di Baronissi nella competenza territoriale di Mercato San Severino. Con la suddetta delibera – continua
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l'ex primo cittadino - inviata al Ministero della Giustizia, avevamo sottolineato l’inopportuna delocalizzazione
territoriale dell’Ufficio, punto di riferimento per avvocati e cittadini di tutta la valle dell’Irno e presidio
del quale i Comuni stessi hanno sostenuto i costi amministrativi. La battaglia vinta, dunque, è un riconoscimento
all’impegno che avevamo profuso e che, come sta accadendo per molti progetti avviati durante il nostro mandato e
solamente inaugurati da quest’Amministrazione stanno trovando un’ottima conclusione in queste settimane."
Continuano ad arrivare, secondo Moscatiello, i risultati conseguiti dalla passata amministrazione comunale
e di cui il nuovo sindaco Valiante si fregia ingiustamente. Un attegiamento contro il quale l'ex primo cittadino
ha puntato il dito in questi mesi anche nel caso dell'inaugurazione dell'intervento di restyling della Villa
Comunale, della realizzazione del sagrato della chiesa di Santa Maria di Caprecano e dell'intervento di sistemazione
idrogeologica del Versante Ovest. "Il punto – conclude Moscatiello - non è di chi è il merito, perché è un
risultato raggiunto per tutta la città. Ma lo diventa nel momento in cui viene meno il principio dell’onestà
intellettuale.”
Angelo Petrone
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